Merita accoglimento la contestazione della ricorrente in merito all’addebito degli interessi ed aggi, che dagli atti notificati non risultano espressi con chiarezza e non consentono al contribuente di effettuare la ricostruzione del calcolo operato e verificare, quindi , la correttezza di quanto richiesto.
La cartella esattoriale deve essere adeguatamente motivata e perciò deve indicare con chiarezza e senza ombra di dubbi, il tasso applicato con le variazioni temporali, il calcolo dei giorni, l’aggio, per giungere poi, con una illustrazione chiara e l’esposizione dei conteggi effettuati, alla determinazione del totale dovuto.
La mancanza di una chiara esposizione dei criteri e dei calcoli effettuati, impedisce al contribuente di verificare e difendersi e pertanto tale doglianza merita accoglimento.
La Commissione accoglie parzialmente l’appello incidentale della contribuente dichiarando illegittima la impugnata cartella di pagamento , limitatamente alla non debenza degli interessi ed aggi.
CTR Puglia , Sezione Staccata di Lecce, sentenza n. 3802 del 22-12-2017