Affinché la notifica PEC effettuata da Equitalia sia valida occorre che l’intimazione di pagamento sia prodotta da un documento informatico allegato alla PEC sottoscritto digitalmente e cioè avere un’estensione del file in .p7m
Perciò per il solo fatto che il contribuente abbia ricevuto un atto allegato all’email in formato .pdf senza firma digitale e neppure un’attestazione di conformità si desume che la notifica effettuata da Equitalia sia chiaramente inesistente.
( CTP Milano sentenza n. 3690 del 23-05-2017 )